Gli impianti di cogenerazione sono da diversi anni in Italia e in Europa al centro delle politiche di sviluppo delle tecnologie di incremento dell’efficienza energetica e oggetto di incentivi.
La PSE, attraverso la sua equipe di tecnici, ha sviluppato la progettazione di impianti di cogenerazione a biomassa con sottoprodotti di origine vegetale e animale e la realizzazione ex novo e l’efficientamento di impianti esistenti in collaborazione con alcune società specializzate nel settore.
Gli impianti di cogenerazione proposti consentono di valorizzare i sottoprodotti della macellazione e gli scarti di olii presenti sul mercato italiano producendo energia rinnovabile sia di tipo elettrico che termico, con ricadute positive sia in termini di rispetto dell’ambiente, sia sulla competitività aziendale nei confronti del mercato.
Infatti, gli olii citati sono un biocombustibile, fonte alternativa e rinnovabile, che consentono di chiudere a zero il bilancio dell’anidride carbonica: dalla coltivazione dei vegetali impiegati per l’alimentazione animale, fino all’utilizzo dell’olio come combustibile.

Alcuni vantaggi di centrali a cogenerazione:

• Minore spreco nella distribuzione dell'energia elettrica;
• Incentivi economici;
• Ammortamento dell'impianto ridotto (24/36 mesi) ed immediato risparmio energetico (30%); maggiore rendimento della combustione;
• Produzione congiunta di riscaldamento ed energia elettrica;
• Produzione energia elettrica e calore modulabile;
• Tempi di realizzazione relativamente contenuti;
• Sicurezza di corretto funzionamento e manutenzione programmata;
• Costi di gestione, manutenzione pianificabili e programmabili;
• Valorizzazione aziendale in correlazione a strategie legate a piani di sviluppo sostenibile
• Maggiore flessibilità operativa e riduzione del rischio black-out riduzione di combustibili fossili (petrolio, carbone, etc.) per esigenze di riscaldamento
• Diminuzione dell’emissione di CO2 (responsabile primaria dell’effetto serra) e conseguente
• Diminuzione dei costi sociali dell’inquinamento convergenza alle prescrizioni del Protocollo di Kyoto

La PSE S.r.l opera nel settore del fotovoltaico come General Contractor per impianti privati, su strutture industriali, agricole ed artigianali.

 Le esigenze di sostenibilità ambientale (riduzione dell’uso di fonti fossili e delle emissioni in atmosfera dei gas ad effetto serra), oltreché di risparmio energetico, rendono le fonti di energia rinnovabili una necessità irrinunciabile.

L’energia solare che colpisce la Terra, qualora sfruttata razionalmente, potrebbe essere sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico del pianeta.

Un impianto fotovoltaico, che sia destinato a coprire parzialmente o totalmente i consumi dell’utenza o a produrre energia elettrica da cedere totalmente alla rete, rappresenta l’alternativa ottimale agli impianti di produzione energetica da fonti non rinnovabili e un interessante investimento in considerazione degli incentivi statali.

Un impianto fotovoltaico è composto essenzialmente da: 

• Moduli o pannelli fotovoltaici
• Inverter, per trasformare la corrente continua generata dai moduli in corrente alternativa
• Quadri elettrici e cavi di collegamento 

I moduli costituiti da celle in materiale semiconduttore rappresentano la parte attiva del sistema perché convertono la radiazione solare in energia elettrica.

L’intervento incentivabile consiste nella sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, con tecnologia di sistemi a led o a più alta efficienza.
Ai fini del presente intervento, sono incentivabili sia le sostituzioni degli interni per l’illuminazione, intesi come corpi illuminanti comprensivi di lampade, che quelle relative alle singole lampade.

Gli interventi interessano anche i Comuni ad adottare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione.

Gli interventi sono così distinti:

• Interventi di risparmio energetico (sostituzione di apparecchi di illuminazione con altri a maggiore efficienza; installazione di regolatori di flusso; installazione di stabilizzatori di tensione;
• Interventi di adeguamento tecnologico (sistemi di telecontrollo; sistemi di tele gestione: ecc);
• Interventi di evoluzione tecnologica per l’erogazione di servizi “orientati alle smart cities” nel limite del 5% del totale del contributo (soluzioni orientate al controllo del traffico, al controllo meteo o dell’inquinamento, ecc).

Il settore dell’illuminazione pubblica è un punto di partenza ideale per una politica di risparmio energetico perché la qualità del servizio è immediatamente “visibile” ai cittadini e può contribuire in modo concreto a migliorare la sostenibilità ambientale del nostro stile di vita.
Per l’illuminazione si consuma il 14% di tutta l’elettricità della Unione Europea, il 19% a livello mondiale (fonte IEA).
Circa i 2/3 di tutte le sorgenti luminose attualmente installate nell’Unione Europea si basano su una tecnologia obsoleta (sviluppata prima del 1970), a scarso rendimento energetico.
Il settore dell’illuminazione pubblica, attualmente, presenta caratteristiche tali da consentire la realizzazione di interventi di efficienza energetica, finalizzati al conseguimento di un consistente risparmio di energia elettrica, con conseguenti benefici in termini economici ed ambientali.
Tutti gli interventi di riqualificazione dovranno essere valutati, oltre che dal punto di vista dell’efficienza energetica ed economica, anche dal punto di vista della qualità del servizio offerto ai cittadini.

PSE S.r.l opera nel settore dell'efficienza energetica offrendo interventi rivolti a contenere i consumi di energia negli usi finali e a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, anche attraverso introduzione di tecnologie alimentate da fonti rinnovabili.

Per efficienza energetica s’intende, generalmente, la capacità di un sistema di utilizzare l’energia che gli è fornita in modo da eliminare o minimizzare le perdite.

Efficienza energetica equivale a risparmio energetico.
La riduzione dei consumi energetici è obiettivo prioritario dell’Unione Europea, in un’ottica di miglioramento della competitività, della sicurezza e degli approvvigionamenti e del conseguimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto. L’efficienza energetica è funzionale agli obiettivi “20-20-20” per il 2020: ridurre del 20% il consumo di energia primaria dell’UE, ridurre del 20% le emissioni di gas climalteranti ed introdurre nel consumo energetico una quota del 20% di energia da fonti rinnovabili.